Il progetto, finanziato dalla Regione Veneto ho lo scopo di promuovere una maggiore consapevolezza nella comunità scolastica (insegnanti, alunni, famiglie, associazioni a sostegno delle persone con disabilità) e nella loro relazione con l’ambiente di vita quotidiano.
Per creare una città accessibile secondo i principi dell’Universal Design è necessario intervenire sugli aspetti culturali e avvicinare le persone al problema anche tramite l’esperienza.
Per creare un territorio inclusivo è essenziale trovare un modo per scoprire e comprendere le diverse necessità delle persone. Attingere le idee ed i talenti delle comunità scolastiche ai diversi livelli, è di fondamentale importanza. In modo semplice, attraverso l’esperienza secondo i principi del learning by doing, nel decidere che cosa sarà fatto per sviluppare o migliorare un posto . Queste persone sanno, per impariamo a conoscere le criticità che tolgono la reale autonomia alle persone con disabilità, ma anche aiutano a capire quali zone possono essere pericolose e perchè, quali spazi invece sono confortevoli per tutti.
Il progetto parte dalle scuole come comunità fondamentale per la città, con la speranza che penetri cos? a fondo anche nelle famiglie e nelle comunità di riferimento.
Dopo aver incontrato gli insegnanti di riferimento e aver concordato il percorso declinandolo anche nel rispetto delle attivit? curricolari gi? inserite nei programmi (1- incontro), i formatori con il supporto di una o pi? persone con disabilit?, presenteranno l?attivit? e verificheranno in modo giocoso la percezione di base sul tema della disabilit? e del diritto all?autonomia (2 ? primo incontro in classe). Nell?incontro successivo proporranno una passeggiata esperienziale con il supporto di ausili come carrozzine, occhiali per simulare le difficolt? visive, cuffie per simulare le difficolt? uditive, dentro e attorno alla scuola (3- passeggiata) per poi tornare in classe a condividere l?esperienza (4 – riflessione sull?esperienza) attraverso anche una prima elaborazione di materiali di riflessione.